Renato Colecchia nasce a Monopoli (BA), ridente cittadina marinara a sud di Bari.
La sua passione per la lettura lo porta a spaziare dai classici ai noir. La sua più grande, più vera,
più intima, più segreta inclinazione è quella di scrivere un romanzo. È così che decide di rileggere i suoi diari,
i suoi appunti, le tante pagine scritte durante le pause di lavoro e comincia a materializzare il suo sogno. Trasferitosi,
per impegni lavorativi, in una tranquilla cittadina della provincia veronese, contornata da grandi distese di terreno coltivato
a tabacco e mais, ove il rintocco della campana parrocchiale, ancora oggi, è richiamo popolare, scrive il suo primo romanzo:
“Connubi Perversi - Vite calpestate”. Attualmente sta lavorando al suo secondo romanzo. Non sa se otterrà successo.
Se i suoi racconti saranno apprezzati. Sa, però, in cuor suo, di aver realizzato il suo sogno… e di voler continuare a
sognare sin quando avrà forze fisiche, inventiva, estro… Felice di lasciare a tutti i racconti che, se pur
immaginari, sono il riflesso della società contemporanea e invitano alla riflessione.
|